Come si prepara una campagna pubblicitaria di successo?
Certamente chi non bazzica in settori commerciali non potrà mai avere un’idea ben precisa di quello che significa allestire una buona campagna pubblicitaria volta al raggiungimento di obiettivi prefissati, ed è per questo che oggi cercheremo di studiare più da vicino il vastissimo mondo della pubblicità per capire meglio come si articola e come si sviluppa; ‘la pubblicità è l’anima del commercio’ disse Henry Ford, e sono pochissime le altre frasi storiche che, come questa, hanno lasciato davvero il segno nel tempo.
Sempre dalla bocca del Sig. Ford uscirono altre parole famosissime come ‘gli affari che producono solo soldi sono affari poveri’, o anche ‘l’entusiasmo è alla base di tutti i progressi’; facile capire perché il marchio Ford, oggi forse ancor più di ieri, è sempre tra i più forti al mondo, no? In effetti come si fa a dargli torto? E’ infatti proprio la pubblicità il vero motore di tutta l’economia, e chi crede che investire in pubblicità significhi unicamente migliorare gli introiti si sbaglia di grosso, perché gli orizzonti vanno invece ben oltre.
Quando nasce la pubblicità?
In effetti le prime tracce di attività pubblicitarie risalgono all’antica Roma, dove iniziarono ad apparire per strada alcune insegne, che non erano però costituite da un testo scritto bensì da immagini dipinte, poste a rilievo, ed in alcuni casi a mosaico; le immagini simboleggiavano il tipo di attività che si svolgeva nella bottega che le aveva poste per catturare l’attenzione dei passanti, ed anche le bancarelle di venditori ambulanti le avevano.
Tutto cambiò con la nascita della stampa; fu il tedesco Johannes Gutemberg ad inventare in età medievale la stampa a caratteri mobili, e da quel momento in poi iniziarono a circolare fogli di carta di tutti i tipi; c’era chi pubblicizzava per proprio conto il suo bel libro appena scritto, chi stampava i primi opuscoli pubblicitari, chi metteva ordinatamente i propri dati su carta e li distribuiva a mò di biglietti da visita per cercare lavoro, insomma è in questo momento che si può dire siano nate le prime attività pubblicitarie vere e proprie.
Obiettivi di una campagna pubblicitaria
Immaginiamo di dover intraprendere un cammino a piccoli passi (steps) verso il raggiungimento di un obiettivo (target); ovviamente non possiamo pensare di partire da un puno che si trova ‘nel mezzo’ del percorso, bisogna partire dall’inizio, e per affrontare il percorso nel migliore dei modi bisogna partire bene. Ideare, strutturare, e lanciare una buona campagna pubblicitaria è una gran bella sfida, con se stessi e con il mondo intero.
Lo scopo principale di un’azione pubblicitaria è da identificare, secondo alcuni esperti, non tanto nella promozione in se e per se del prodotto in questione, bensì nell’invogliare in un primo momento le persone al consumo, e poi indirizzarle verso l’acquisto del prodotto che si sta lanciando sul mercato; in parole povere bisogna far nascere nelle persone la ‘voglia matta’ di provare quel determinato prodotto, il desiderio irrefrenabile di averlo (gli inglesi lo chiamano goodwill, che letteralmente significa benevolenza, simpatia, amicizia, predisposizione).
I mezzi più utilizzati per farsi pubblicità
Non si può immaginare una campagna pubblicitaria senza uno slogan di successo, sì…uno di quei ‘tormentoni’ che hanno la capacità di ‘lobotomizzare’ le persone quasi al punto di ipnotizzarle e condizionarle nelle loro scelte; chi non ricorda il cielo stellato sullo sfondo e una musichetta allegra che accompagnava lo slogan ‘le stelle sono taaante, milioni di milioni, le stelle di Negroooni’, con un gustosissimo salame affettato a regola d’arte che appariva in primo piano, occultando anche il cielo e tutte le stelle?, e chi non ricorda il faccione di Pippo Baudo che beve il caffè Kimbo?
Più siamo andati avanti nel tempo, più i mezzi a disposizione e le tecniche usate si sono affinati e sono diventati efficaci, oggi quasi nulla è lasciato al caso quando si progetta il lancio di una campagna pubblicitaria; si inizia con gli studi statistici dei consumi del settore in questione, si fanno sondaggi di opinioni tra la gente, si raccolgono dati su dati e si identifica un target. Una volta fatto il punto della situazione e preso in considerazione il budget che il marchio ha a disposizione per montare una buona campagna pubblicitaria, si decide poi quale debba essere il mezzo mediatico attraverso il quale ‘bombardare’ le persone con una azione intensa e continuativa, azione che senza dubbio raggiungerà degli ottimi traguardi.